Chi sono: Architetta, mi chiamo Manuela, vivo a Genova e mi occupo di progettazione architettonica ed urbana.
Nel mio lavoro coniugo il lato pratico e organizzativo con ascolto, creatività per un’architettura oltre gli spazi fisici.
Non amo omologarmi e vado oltre le etichette
Mi piace chiedermi il perché delle cose con pensiero critico per comprendere meglio le persone
Nel mio lavoro coniugo il lato pratico e organizzativo con ascolto e creatività per un’architettura oltre gli spazi fisici.
Svolgo un ruolo gestionale nel processo edilizio, coordinando i diversi attori coinvolti nel complesso iter progettuale dall’ideazione alla realizzazione.
Mi dedico anche a incarichi di consulenza nell’ambito degli studi di fattibilità progettuali e di due diligence immobiliare.
Credo nel modello sartoriale della consulenza: non esiste niente che vada bene per tutti, ma i progetti che funzionano sono quelli cuciti su misura.
Empatia
Sartorialità
Affidabilità
Personalizzazione
Trasparenza
Etica del lavoro

Nel 2010 inizia la mia avventura da libera professionista
Grazie ai feedback delle persone che hanno deciso di scegliermi come professionista ho capito che la mia caratteristica distintiva è avere la capacità di ascoltare e essere affidabile e determinata.
svolgo il mio lavoro
in modo diligente
Mi sono laureata in Architettura nel 2007 e dal 2008 sono iscritta all’Ordine degli A.P.P.C. della provincia di Genova.
L’architettura ha sempre fatto parte di me fin da bambina, quando creavo costruzione coi Lego ®, curiosa di capirne i segreti
Crescendo, ho iniziato ad osservare le case dove le persone vivevano, guardavo le finestre illuminate e immaginavo la vita dentro.
Ho deciso di studiarla per pura passione, per poter trasformare i luoghi in spazi funzionali e estetici capaci di generare benessere nelle persone.
Dal primo corso all’Università ho capito di avere un interesse particolare per la progettazione urbanistica e la sociologia.
Mi ha catturato la loro capacità di indagare e comprendere le dinamiche complesse che plasmano le nostre città. La progettazione urbanistica mi ha aperto gli occhi su come l’architettura e la pianificazione possano influenzare profondamente la qualità della vita delle persone, creando spazi che non solo soddisfano le esigenze funzionali e estetiche, ma anche quelle emotive e sociali.
Mi appassiona la possibilità di applicare le conoscenze e le competenze acquisite per progettare spazi urbani che siano non solo funzionali, ma anche inclusivi e sostenibili.
Per questo mi piace pensare che con l’attività di progettazione architettonica guardo alla singolarità della proposta progettuale con quella urbana alla molteplicità, per portare valore sul territorio.
Dai miei studi ho imparato il sacrificio e l’impegno, il non abbattersi di fronte alle difficoltà e a ricominciare da zero per trovare la soluzione migliore.
Il mio percorso personale, la mia curiosità di conoscenza e la convinzione che è meglio sempre osare piuttosto che rimanere con un rimpianto mi fa credere fermamente nel cambiamento come opportunità.
“Un imprevisto famigliare, difficile da affrontare, dopo un iniziale sconforto, mi ha dato l’opportunità di conoscere un’abilità che credevo di non possedere: l’organizzazione.“
Ho messo in campo capacità pratiche, gestionali e di pianificazione e ho frequentato il corso per diventare Professional Organizer
Per me organizzare non significa ricercare la perfezione, ma far sì che le attività siano svolte in maniera fluida, senza dispendio negativo di energie.
In tre parole: semplificare – alleggerire – chiarire

Un sogno nel cassetto?
Fare il giro del mondo zaino in spalla
Il nuoto è sempre stata la mia passione, per tanti anni l’ho praticata a livello agonistico. Del nuoto mi piace rimanere sola con me stessa e mettere in contatto il corpo con la mente grazie all’acqua: mi aiuta a focalizzarmi e ad ascoltare i miei desideri e a trasformarli in obiettivi.
Leggo e ho un buffo vizio, sfoglio le pagine dei vecchi libri e le annuso per riportare alla luce ricordi passati, frequento librerie raccolte e accoglienti.
Mi interesso di filosofia e psicologia: mi aiutano a pormi domande e ad alimentare una mente flessibile sempre pronta ad intraprendere nuovi percorsi. Studio di continuo per tenermi aggiornata.
Provo un affetto incondizionato per il cagnolino di famiglia, mi piace cucinare e creare piatti nuovi; vorrei diventare vegetariana, ma una stramba allergia alle proteine vegetali, detta LTP, me lo impedisce.
Da anni faccio parte di Rete al Femminile, Ente del Terzo Settore dedicato alle donne che lavorano in proprio.
All’interno dell’Associazione ho sempre speso le mie competenze umane e professionali per condividere il sapere e dare luogo a una nuova concezione di empowerment femminile.
Sono stata Leader della Rete Locale di Genova e adesso faccio parte del Direttivo Nazionale: mi occupo di nuovi progetti e organizzo il timing dei lavori, grazie alle mie capacità di pianificazione e organizzazione.
Credo nel potere delle relazioni come motore di cambiamento. Non amo stare a guardare fuori dalla finestra. Preferisco agire in prima persona per contribuire al cambiamento della società e portare valore sui territori e benessere per le comunità.
La bellezza della natura in ogni sua manifestazione sa sempre stupirmi e rilassarmi.
Ho la passione per tutto ciò che ha a che fare con la manualità: l’odore di vernice e colla mi ispira idee creative che realizzo con le mie mani. Sono affascinata dalla sartoria e non riesco ad essere totalmente concentrata se non ascolto musica di sottofondo.